Nino Castiglione, figlio di un rigattiere e con la passione delle tonnare, apre un piccolo stabilimento nel porto di Trapani per la lavorazione di sgombro e sardine sott’olio.

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Negli anni ’40 il giovane Nino inizia a occuparsi della lavorazione e dell’inscatolamento del tonno rosso del Mediterraneo, che viene pescato localmente attraverso il tradizionale sistema delle tonnare fisse.

Lo stabilimento cresce e inizia a lavorare e inscatolare tonno a pinne gialle; in una prima fase la materia prima proviene dalla Norvegia, ma con l’aumento della richiesta inizia l’approvvigionamento dagli oceani.

Nino Castiglione acquista la tonnara di San Cusumano, allora in totale disarmo, e ne inizia il recupero. Il lavoro sarà lungo e scrupoloso e richiederà 5 anni. San Cusumano è ancora oggi la sede dell’azienda ed è l’unica tonnara siciliana che ha mantenuto la sua funzione originaria.

Questo è l’anno in cui Nino inizia a realizzare il suo sogno e dà corpo alla sua grande passione: la pesca del tonno rosso del Mediterraneo attraverso il sistema delle tonnare fisse. Nel 1973 ha infatti inizio l’attività della tonnara di Bonagia, borgo marinaro della provincia di Trapani, che proseguirà fino al 2003.

È l’anno in cui termina la ristrutturazione del sito di San Cusumano: finalmente lavorazione e inscatolamento del tonno trovano la loro sede definitiva e il sito diventa operativo.

La pesca con la tonnara resta la grande passione di Nino, che nel 1975 acquista le tonnare di Bonagia e di San Giuliano, con i diritti di pesca, le barche, le reti e tutte le attrezzature.

Questo è anche l’anno in cui Nino, proseguendo la lavorazione e l’inscatolamento del tonno a pinne gialle, acquista il marchio Auriga dalla famiglia Parodi di Genova.

Inizia un decennio importante: l’azienda concentra gli sforzi nell’acquisizione di importanti commesse per le principali insegne della grande distribuzione italiana. Si sviluppa un’importante attività commerciale che incrementa produzione e fatturato.

Lo stabilimento di San Cusumano si struttura con nuove celle frigorifere, impianti produttivi ad alta capacità, linee di confezionamento modernissime e un laboratorio di qualità interno.

Nino Castiglione torna a Favignana, ma non più da operaio, come era successo quando era un giovane ragazzo, bensì per gestire l’intera tonnara. Favignana resta la sua più grande passione fino alla morte che avviene nel 1987. Gli eredi proseguiranno il calo della tonnara fino al 1996.

È l’ultimo anno di pesca con il sistema della tonnara fissa a Bonagia. La nuova regolamentazione europea per la salvaguardia del tonno rosso del Mediterraneo impone le quote di pesca e la famiglia Castiglione, nel rispetto di questa specie divenuta a rischio di depauperamento, interrompe la pratica.

L’azienda continua il suo percorso virtuoso di crescita a fianco della grande distribuzione italiana. Nuovi investimenti in produzione e logistica migliorano le prestazioni della produzione, dell’inscatolamento, del confezionamento.

È l’anno che segna la svolta per la capacità logistica aziendale: da un progetto complesso, sviluppato nel rispetto di regole rigidissime di impatto ambientale, vengono costruiti 2 capienti magazzini (2.800 m² ciascuno) che garantiscono spazi enormi per la stagionatura del prodotto.

Contestualmente, l’azienda dona alla città di Erice gli attigui Giardini della Tonnara, area verde e relativo accesso al mare di cui segue la manutenzione e l’abbellimento.

L’azienda si impegna attivamente, con un importante investimento economico e di risorse, per scongiurare la cancellazione dalla lista dell’Unione Europea della tonnara di Favignana, calando una tonnara turistica.

Dello stesso anno è l’acquisto del marchio Florio dalla famiglia Parodi.

È l’anno di importanti investimenti in tecnologia, controllo qualità e nuovi spazi:

4 Impianti di ispezione a raggi X

Controllo della materia prima in ingresso e del prodotto finito.

Impianto di clusterizzazione

Velocità nel cambio formato, sincronizzazione precisissima.

Palazzo Africa

Acquisto di un nuovo fabbricato di 7.000 m² coperti per
ottimizzare logistica e stagionatura.

4 Impianti di ispezione a raggi X

Controllo della materia prima in ingresso e del prodotto finito.

Impianto di clusterizzazione

Velocità nel cambio formato, sincronizzazione precisissima.

Palazzo Africa

Acquisto di un nuovo fabbricato di 7.000 m2 coperti per ottimizzare logistica e stagionatura.